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Coppa Italia, in semifinale ci va la Juve: Milan battuto 2-1

Vucinic segna il gol decisivo nei supplementari dei quarti di finale e i bianconeri vincono in rimonta eliminando il Milan lottando, e soffrendo, con mezza squadra composta da “gregari”. Ospiti in vantaggio con El Shaarawy al 5′, pareggio su punizione di Giovinco al 12′. Mazzoleni grazia Mexes. La squadra di conte incontrerà in semifinale la Lazio

 La Juve si prende la rivincita. I bianconeri riscattano in un colpo solo la brutta sconfitta subita con la Sampdoria domenica scorsa, che ha fatto infuriare Conte, e quella a San Siro in campionato, eliminando il Milan dalla Coppa Italia. Con i rossoneri è una battaglia dura che si conclude ai supplementari, grazie a un guizzo di Vucinic, ma è proprio questa la risposta che aspettava il tecnico bianconero. Anche se la fatica si fa sentire e il gioco è meno brillante, la voglia di lottare e di non mollare non deve mancare mai. Questa caratteristica la Juve ce l’ha e contro il Milan l’ha dimostrato. Bisognava dare un segnale subito dopo il brutto passo falso con la Sampdoria, e il segnale è arrivato: si chiama semifinale di Coppa Italia, da giocare contro la Lazio.

PRIMO TEMPO - La gara comincia nel peggiore dei modi. La Juve in difesa sembra troppo distratta. Il primo campanello d’allarme arriva al 3′ con Ambrosini che libera il destro dal limite, Storari alza sulla traversa. Dopo due minuti però, El Shaarawy approfitta di un’altra disattenzione e batte Storari con un diagonale preciso dal limite. Il Milan è arrivato in porta con troppa facilità, troppa libertà per Boateng e il Faraone. Cosa che non deve essere piaciuta per niente a Conte. Per fortuna ci pensa Giovinco a rimettere il match sui binari giusti con una perla su punizione al 12′ che lascia di stucco Amelia. La Juve cresce e Mexes si innervosisce. Al 17′ compie un brutto fallo su Giovinco che gli costa l’ammonizione, proprio davanti a Conte. Il tecnico della Juve è una furia, per l’intervento del francese. Giovinco continua la sua sfida personale con Amelia. Prima prova a beffarlo ancora su punizione, ma il portiere si salva in angolo. Poi si invola da solo verso la porta sfruttando un regalo di Acerbi, ma calcia malissimo. La “Formica Atomica” è comunque il giocatore più pericoloso e attivo della Juve. Al 41′ Mexes avrebbe meritato il secondo giallo per un fallo ingenuo su Storari, ma Mazzoleni ha preferito sorvolare.

SECONDO TEMPO - La ripresa inizia a ritmi molto blandi. Il Milan non si affaccia mai dalle parti di Storari ma nemmeno la Juve impensierisce troppo Amelia. Al 51′ ci prova Giovinco dal limite servito da un assist di schiena involontario di Vidal, ma strozza troppo il pallone. Risponde Boateng, con un tiro debole e centrale. La gara regala pochissime emozioni. Marrone deve crescere ancora per poter fare il vice-Pirlo. Si nota eccome l’assenza del regista bianconero in campo. Al 65′ Conte prova a dare una scossa gettando nella mischia Vucinic al posto di Giovinco. Allegri risponde inserendo Bojan e Niang al posto di Emanuelson e Pazzini. Al 75′ entra anche Pirlo al posto di Marrone. Ma i brividi nel finale li mette il Milan, con Bojan che si procura una punizione dal limite a tempo scaduto. Il tiro di Montolivo si infrange sulla barriera con lo Juventus Stadium in silenzio per la tensione.

SUPPLEMENTARI - La stanchezza si fa sentire, ma Conte vuole la vittoria a tutti i costi e il messaggio arriva alla squadra. La Juve infatti parte forte e al 5′ segna il gol del 2-1 con Vucinic che supera Amelia in uscita al termine di una bella azione in velocità. Il Milan reagisce subito, creando qualche pericolo alla porta difesa da un attento Storari ma deve per forza esporsi al contropiede. Al 22′ Isla ha una clamorosa occasione per chiudere il match grazie a un delizioso assist di Vucinic, ma si fa parare il tiro da Amelia. Un gol fallito che costa altri otto minuti di sofferenza per la Juve. A due minuti dalla fine Niang spara un bolide centrale sulla cui traiettoria c’è Storari. Il Milan ci prova fino all’ultimo ma la Juve resiste e porta a casa la qualificazione alla semifinale. Ora c’è da superare l’ostacolo Lazio per poter giocare la seconda finale consecutiva, e magari prendersi un’altra rivincita.

Mazzoleni grazia Mexses

La Gazzetta dello Sport” sottolinea l’unico grave errore commesso dall’arbitro Mazzoleni del.quarto d finale di Coppa Italia tra Juventus e Milan: “Partita con una sola «macchia» perMazzoleni che al 41’ del primo tempo non estrae il secondo giallo per Mexes - si legge nella moviola della rosea -. Il francese prende il primo cartellino al 17’ del primo tempo: entrata molto dura su Giovinco, intervento da «arancione» che manda su tutte le furie Conte (il fallo è avvenuto proprio davanti alla sua panchina) che chiede il rosso a gran voce. Mazzoleni invece opta per il giallo. Ma il rosso sarebbe dovuto arrivare 24 minuti dopo per Mexes, che dopo una parata di Storari spinge il portiere bianconero che stava per rinviare la palla, facendolo cadere a terra volontariamente. Meritava senza dubbio il secondo giallo, Mazzoleni invece fischia solo il fallo e lo grazia. Mexes rischia ancora al 30’ del secondo tempo dopo un «testa a testa» con Vidal che lo aveva spinto

Fonte – Tuttosport – Tuttojuve

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