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POTENZA DI FUOCO JUVENTUS E PROSPETTIVE DI MERCATO – BILANCIO JUVE – STIME DEI BILANCI 2014/15 E 2015/16

E’ arrivato il momento di aggiornare le mie stime sui bilanci 2014/15 e 2015/16 della Juventus alla luce dei risultati di fine stagione. Sebbene gli introiti siano aumentati per via dei risultati sul campo, vi avviso subito che i conti generali non sono migliorati nella stessa proporzione poiché i premi ai giocatori per gli obiettivi conseguiti e i primi acquisti di mercato sono andati ad assorbire gran parte degli aumenti dei ricavi. Inoltre l’accesso alla finale di Champions League ci porta su un terreno inesplorato a livello di conti societari: sono previsti bonus extra da parte degli sponsor per il raggiungimento di quel risultato? Sono previsti ulteriori premi ai giocatori oltre a quelli stimati? Giocare più partite ha aumentato i costi? Se sì, di quanto? Sono domande alle quali francamente non so rispondere con certezza, per il momento perciò ipotizziamo che gli eventuali introiti e costi extra in qualche modo si compensino.

Vi ricordo che quanto scritto si basa sugli assunti già più volte spiegati in altri articoli trattanti il medesimo argomento e postati su “Calcio e Altri Elementi” in passato. Per chi volesse approfondire le modalità di calcolo delle stime che vedremo fra poco consiglio di dare un’occhiata a quanto scritto in passato a questo link:
http://mds78.blogspot.it/search/label/Bilancio Juventus (articoli in ordine decrescente di data a partire da questo aggiornamento fino ad arrivare al primo della serie, postato il 14 maggio 2014).
Le precedenti stime sul bilancio 2014/15, pubblicate l’11 maggio 2015, sono consultabili a questo link:
Le precedenti stime sul bilancio 2015/16, pubblicate il 12 maggio 2015, sono invece consultabili a questo link:
http://mds78.blogspot.it/2015/05/bilancio-juve-stima-del-bilancio-201516.html

STIMA BILANCIO 2014/15

Terminata la stagione sportiva, ecco la stima praticamente definitiva del bilancio 2014/15. Dal mercato potrebbero arrivare cambiamenti solo in caso di cessione di Lanini, mentre per eventuali variazioni a seguito di nuove informazioni rimando a futuri (e, nel caso, tempestivi) aggiornamenti.
Analizziamo velocemente le variazioni intervenute dall’11 maggio a oggi.
Ricavi da gare: Variazione (+3,8 milioni) dovuta alla percentuale d’incasso destinata alla Juve per la finale di Champions League secondo un articolo pubblicato qualche settimana fa dalla Gazzetta dello Sport (+3,7) e a una revisione delle stime sugli incassi delle gare interne di Serie A alla luce delle ultime partite giocate (+0,1).Diritti TV: Variazione (+4,3 milioni) causata dall’accesso alla finale di Champions League (+7,3), alla vittoria della finale di Coppa Italia (+0,8) e a un ricalcolo delle stime precedenti (-3,8). Questo punto merita un chiarimento. Per quanto riguarda la stagione 2013/14, l’Uefa ha comunicato a stagione inoltrata che i ricavi relativi alle coppe europee erano stati maggiori di quanto previsto e ha quindi suddiviso una quota maggiore di denaro fra tutte le squadre partecipanti. In sede di stima, il mese scorso avevo ipotizzato che l’incasso totale del’Uefa per la Champions League 2014/15 non potesse essere minore di quello dell’anno precedente, e avevo quindi alzato le mie stime relative al market pool di Champions League inserendole a bilancio 2014/15. In realtà, ora credo sia corretto supporre che ci saranno anche quest’anno introiti più elevati rispetto al premio base previsto dall’Uefa, ma allo stesso tempo che la differenza fra il premio finale e quello base verrà elargito alle squadre come “sopravvenienza attiva” nel bilancio 2015/16 e inserito nella voce “Altri Ricavi” del 2015/16. Per questo ho ritenuto opportuno eliminare quei 3,8 milioni dal bilancio 2014/15.Altri Ricavi: Variazione (+0,1 milioni) per un ricalcolo a mio avviso più accurato della stima precedente date le informazioni in mio possesso.

Personale Tesserato: Variazione (-7,8 milioni) per i premi annunciati relativi al cammino in Champions League(-6,5) e la vittoria della Coppa Italia (-1,3).

Imposte Correnti: Variazione (-0,3 milioni) dovuta all’aggiornamento delle voci precedenti.

Risultato del periodo: Variazione (+0,1 milioni) come somma di tutti i cambiamenti precedenti.

Prima di passare alle valutazioni relative al Fair Play Finanziario, mi pare giusto segnalare che Banca IMI ha pubblicato pochi giorni fa una sua stima che differisce dalla mia di 5,4 milioni. Al momento della messa online loro hanno ipotizzato un passivo finale di 21,3 milioni, mentre i miei calcoli porterebbero a un –15,9. In particolare loro hanno calcolato 9,4 milioni di ricavi in meno (secondo me sottostimando i ricavi da Champions League, sempre che non li abbia sovrastimati io…), 1,6 milioni di ammortamenti in più e 5,6 milioni di costi in meno. Solo dopo metà settembre i dati ufficiali ci permetteranno di stabilire chi si è avvicinato di più. In ogni casole differenze non sono così grandi da indurre a grosse modifiche delle considerazioni finali sull’andamento economico della società.

FAIR PLAY FINANZIARIO 2014/15

Non significative le variazioni sui parametri relativi al Fair Play Finanziario 2014/15 rispetto allo scorso aggiornamento. Il Patrimonio Netto date le stime si attesta su 26,4 milioni, il risultato del triennio rispetto alBreak-Even è positivo di 21,4 milioni, il rapporto fra il costo del personale e i ricavi sale al 63,5% ma rimane ben al di sotto della soglia del 70%.

CONCLUSIONI SUL BILANCIO 2014/15

E’ del tutto evidente che l’ottimo cammino in Champions League, e la favorevolissima combinazione di risultati sul campo e pessima annata delle altre italiane impegnate nella competizione, ha permesso alla Juventus di incassare molto di più di quanto ci si potesse aspettare a inizio anno, quando sembrava ci fosse il rischio di arrivare a un azzeramento o quasi del patrimonio netto. Il bilancio finale rimane comunque negativo, in linea con quello del 2012/13 e in peggioramento rispetto a quello del 2013/14, ma principalmente a causa dei maggiori premi da elargire ai giocatori per gli obiettivi conseguiti sul campo. Sono quindi soldi che alla società farà particolarmente piacere spendere…

Andiamo ora a vedere le variazioni rispetto alle stime sul bilancio 2015/16 rispetto al mese scorso.

STIMA BILANCIO 2015/16 NELL’IPOTESI MENO FAVOREVOLE


Come ormai consuetudine sottolineo che i numeri presenti nella seguente tabella, oltre a essere frutto di stimebasate sui dati passati e sul loro andamento nei vari trimestri e  quindi soggette a errori per tutte le possibili variabili che possono influire su ogni voce di bilancio nei prossimi mesi (errori tanto più ampi quanto è ampio il periodo di tempo fra la stima e la chiusura del bilancio annuale), sono anche state elaborate nell’ipotesi economicamente meno favorevole rispetto ai risultati sportivi del 2015/16, che prevede Roma e Lazio finaliste di Champions League con Juventus eliminata alla fase a gironi e vittoria del campionato (che pesa maggiormente sui conti societari per i premi da elargire ai giocatori).
Proprio perché lo scenario di base utilizzato per le stime prevede un disastroso cammino nella Champions League 2015/16, invito a non fermarsi ai dati della tabelle ma a leggere anche le spiegazioni sottostanti per vedere comenon sarà così difficile migliorare anche in misura importante i dati inseriti in questa proiezione.
Ricordo che i calcoli relativi al costo del Personale Tesserato suppongono, come vedremo meglio nel paragrafo finale, una rosa di 28 elementi (i 25 previsti dalla nuova norma FIGC, con l’inclusione di almeno quattro giocatori provenienti dal Vivaio del club e 4 del Vivaio nazionale, più 3 Under 21 individuati in Coman, Rugani e Mattiello). Per tutti gli altri giocatori attualmente sotto contratto con la Juventus, ma in prestito in altre squadre, si ipotizza vengano prestati anche il prossimo anno e quindi non incidano sui costi, ad eccezione di quelli che sono stati inseriti nell’ipotetica rosa di partenza. I giocatori in comproprietà con altre squadre, il cui proprietario unico del cartellino verrà definito il 25 giugno in caso di accordi fra le società (e il 30 giugno in caso di ricorso alle buste) non sono stati presi in considerazione nella rosa ipotizzata. A differenza di quanto fatto nell’ultimo aggiornamento, fa eccezione Pereyra che ho deciso di contabilizzare in quanto ritengo pari a zero le probabilità che la Juventus non lo riscatti (in mancanza di informazioni diverse il costo del riscatto previsto è di 14 milioni di euro). Inoltre ho inserito i dati relativi all’operazione Dybala, ormai chiusa.
Mi pare importante riportare qui la premessa già scritta negli scorsi aggiornamenti sulle stime di bilancio 2015/16:
”Fare una stima del bilancio del prossimo anno è allo stesso tempo molto interessante ma anche più difficile degli anni passati. Interessante perché sarà un anno di svolta per i ricavi della Juventus, sia per quelli prettamente commerciali che per quelli relativi ai Diritti Televisivi. Difficile perché mentre le variazioni di quelli commerciali sono più o meno note con precisione, quelle relativi ai Diritti TV di Champions League e competizioni italiane sono ulteriori stime non certe che si vanno ad aggiungere ad altre già di non semplice valutazione, considerando le informazioni disponibili e l’orizzonte temporale di riferimento“
Come fatto per la stima del bilancio 2014/15, vediamo quali sono le novità rispetto all’ultimo aggiornamento.
Diritti TV: Variazione (+6,8 milioni) dovuta all’impossibilità per una quarta squadra italiana di partecipare alla Champions League, e di conseguenza alla divisione della torta del market pool, in seguito all’eliminazione nelle semifinali di Europa League di Napoli Fiorentina.Proventi Gestione Calciatori: Variazione (+3,0 milioni) ipotizzando in questa cifra le plusvalenze che verranno realizzate all’interno dell’operazione Dybala per la cessione al Palermo di due giovani giocatori, dei quali uno dovrebbe essere Goldaniga che aveva un ammortamento residuo di 1 milione.Altri Ricavi: Variazione (+3,1 milioni) dovuta a un ricalcolo voce per voce dei possibili altri ricavi.

Personale Tesserato: Variazione (-3,4 milioni) causata dall’aumento del monte ingaggi dovuta all’inserimento nella rosa di Pereyra e Dybala e la conseguente esclusione rispetto alla precedente ipotesi di Rossi Beltrame, che si suppone vengano ceduti almeno in prestito.

Ammortamenti Calciatori: Variazione (-9,6 milioni) per l’inserimento degli ammortamenti annuali relativi alle operazioni Pereyra (-3,5) e Dybala (-6,4) e per l’eliminazione dell’ammortamento annuale residuo di Goldaniga(+0,3)

Risultato del periodo: Variazione (-0,1 milioni) dovuta alla somma di tutti gli aggiornamenti precedenti.
Come si può vedere, nonostante l’aumento qualitativo della rosa con l’inserimento di Dybala e Pereyra al posto di Beltrame Rossi la situazione economica della società è rimasta praticamente invariata rispetto all’aggiornamento precedente, grazie alle prime plusvalenze, al ricalcolo della voce altri ricavi ma soprattutto allo “scampato pericolo” di avere quattro italiane in Champions League nel 2015/16.
FAIR PLAY FINANZIARIOVa da sé che non ci sono particolari novità sulle considerazioni fatte la volta scorsa in merito ai vincoli del Fair Play Finanziario. Il Patrimonio Netto previsto a fine stagione rimane negativo di 13,8 milioni, ma come vedremo fra poco questo numero non deve preoccupare in virtù dei possibili maggiori ricavi conquistabili nel corso dell’annata e non impedirà di mettere in piedi una importante campagna acquisti, molto meno vincolata alla necessità di fare cassa rispetto agli ultimi anni. Sostanzialmente invariato anche il break-even triennale (-1,6 milioni, ben al di sotto della soglia massima consentita di –30) e in miglioramento il costo del personale tesserato in rapporto ai ricavi (64,9% contro il 66% dello scorso aggiornamento), che facilità fra l’altro l’acquisto di altri giocatori con stipendi di un certo livello.
L’unico vincolo ancora non soddisfatto sarebbe quindi quello del Patrimonio Netto, da riportare in positivo, ma come abbiamo già visto in passato non è un’impresa così difficile: la sola eventuale eliminazione della Lazio nei preliminari di Champions League (che la squadra di Pioli affronterà quasi certamente da “non testa di serie”) sposterebbe nelle casse della Juventus 5,1 milioni fin da agosto, ma entro fine anno (termine ultimo dopo il quale eventuali buchi sarebbe meglio coprirli con operazioni di mercato non avendo certezze sui risultati futuri) i bianconeri potrebbero nella migliore delle ipotesi incassare altri 26,9 milioni in caso di qualificazione agli ottavi di Champions League come unica italiana o addirittura altri 27,6 (da aggiungere ai 5,1 precedenti) se la Lazio venisse prematuramente eliminata. Se la società vorrà spingersi al massimo dei propri investimenti seguendo calcoli di questo tipo, cosa che ha costantemente fatto negli ultimi anni permettendomi previsioni abbastanza azzeccate sui passati mercati, è possibile ipotizzare che quei –13,8 milioni di patrimonio netto ipotizzato possano diventare anche –20 o –25 a fine mercato per poi iniziare la lunga rincorsa a incassare denari con i risultati sul campo. Da ciò deriva la mia sensazione, già annunciata in precedenza, che oltre ai colpi Dybala e Pereyra (già di altissimo livello dal punto di vista economico per la media del mercato italiano, con 46 milioni spesi a fronte di 4 incassati) non abbiano ancora del tutto prosciugato il budget bianconero per la campagna acquisti.POSSIBILE EVOLUZIONE DELLA STAGIONE

Ricordo la rosa da me considerata come base per questi calcoli. Le mie scelte sono state ovviamente soggettive, ma compiute seguendo alcuni criteri precisi: nei 28 giocatori, a parte Pereyra e Dybala che sono stati aggiunti per i motivi ricordati in precedenza, sono presenti solo giocatori che sono a oggi di completa proprietà della Juventus e quindi sono esclusi tutti i giocatori in prestito e quelli in comproprietà. Per questi ultimi è un anno particolarmente importante, perché il 25 giugno sarà obbligatorio risolvere tutte le comproprietà (con possibili buste il 30 giugno).
Considerando le nuove regole della FIGC sul numero di giocatori iscrivibili al campionato di Serie A e con le modalità descritte in precedenza, per il momento la rosa di partenza ipotizzata prima dell’inizio del mercato sarebbe la seguente (in grassetto i giocatori appartenenti al Vivaio del club e in corsivo gli Under 21 iscrivibili senza limitazioni):Portieri: Buffon, Leali, Nocchi

Difensori: Lichsteiner, Caceres, Isla, Barzagli, Chiellini, Bonucci, Ogbonna, Rugani, Evra, De Ceglie e Mattiello 

Centrocampisti: Pogba, Pirlo, Marchisio, Vidal, Sturaro, Marrone, Asamoah, Padoin e Pereyra
Attaccanti: Tevez, Morata, Llorente, Coman e Dybala
Adesso sarebbe il momento dell’aggiornamento delle previsioni di mercato… ci provo, ma in realtà la decisione diTevez inciderà così profondamente sul resto delle operazioni in entrata (e probabilmente anche in uscita) che fare ipotesi adesso è ancora prematuro. Il motivo è presto detto: Tevez ha ancora un anno di contratto con la Juventus a 10,2 milioni lordi l’anno, ma soprattutto ha un ammortamento residuo che, in virtù dei bonus previsti per la conquista del campionato e la qualificazione alla prossima Champions League (2 milioni in totale), dovrebbe essere di 6,4 milioni. Ciò vuol dire che per non inserire una minusvalenza nel bilancio di quest’anno, la Juventus dovrebbe ricevere dal Boca Juniors 6,4 milioni per il cartellino di Tevez: impossibile. Cosa capita allora? Che se Carlitos ufficializzasse il suo desiderio di tornare in Argentina, la Juventus sarebbe obbligata a iscrivere a bilancio una minusvalenza (che la società potrà valutare se inserire a posteriori nel bilancio 2014/15, come fatto in altri casi analoghi, o nel 2015/16). Minusvalenza che sul bilancio totale sarà equamente compensata dall’eliminazione dell’ammortamento dell’argentino dal monte ammortamenti. Attenzione però: se la Juventus dovesse qualificarsi per la Champions League 2016/17 o vincere il quinto scudetto consecutivo, sarà anche obbligata a versare nelle casse del Manchester City un milione per ognuno dei due obiettivi raggiunti indipendentemente dalla permanenza di Tevez a Torino.
Insomma, la Juventus risparmia sì 10,2 milioni di ingaggio annuo, ma rischia di dovercene rimettere due e di non incassare plusvalenze dalla cessione del numero 10. Se da una parte l’ingaggio potrebbe essere rigirato sullo stipendio di un eventuale top player chiamato a sostituire Carlitos, dall’altra la Juventus rischia di dover investire sul nuovo acquisto molto di più di quello che risparmia dall’addio di Tevez, ben sapendo che chiunque arrivi potrebbe avere sul rendimento della squadra un impatto minore di quello avuto in questi due anni dall’argentino. Inoltre andare a prendere un giocatore dall’elevato costo del cartellino (per esempio Cavani) potrebbe creare dei problemi non tanto a livello di bilancio annuale quanto per la necessità di reperire soldi cash per acquistarlo (dati i soldi già spesi per Dybala e Pereyra), cosa che rischia di rendere conseguentemente necessaria una cessione eccellente (penso a Pogba, nonostante le parole di Marotta sembrino piuttosto chiare sulla sua incedibilità, o più probabilmente a Vidal). In pratica, la necessità di rimpiazzare Tevez andrebbe a diminuire notevolmente la possibilità di investire su altri giocatori in settori quest’anno più scoperti (il trequartista) e rischia di costringere la società a un’ulteriore cessione per compensarla che altrimenti poteva non essere così necessaria. In attesa che venga definita questa situazione (speriamo il prima possibile perché se è vero quello che alcune fonti di informazioni sostengono, ovvero che Tevez potrebbe prendere una decisione addirittura dopo la Coppa America, ci troveremmo davanti a un bel problema per il mercato bianconero) vediamo cosa potrebbe succedere a livello un po’ più generale nei vari ruoli, ricordandovi che date le stime di bilancio la Juventus a mio avviso può ancora permettersi di aumentare il monte ingaggi/ammortamenti di una decina di milioni rispetto alla situazione fotografata nelle stime odierne senza mettere a rischio i conti del 2015/16 (fatta salva la necessità di non esagerare con il passivo legato ai semplici costi dei cartellini).Portieri: Verosimilmente né Leali né Nocchi saranno in rosa l’anno prossimo. Da definire l’eventuale rinnovo diStorari, dato per quasi fatto ma mai confermato, che potrebbe essere ufficializzato a breve ma preludere a un prestito ad altra squadra se Neto dovesse approdare in rosa come secondo portiere. A livello economico la scelta di rinnovare il contratto a Storari per poi prestarlo non ha molto senso, ma è comprensibile se si giudica nell’ottica di un ringraziamento per il lavoro svolto in questi anni e per garantirgli più forza contrattuale al momento della scelta della nuova squadra. Da tenere d’occhio la questione terzo portiere, perché dati i limiti numerici regolamentari sulla rosa la società potrebbe decidere di riportare a casa uno dei tanti portieri cresciuti nel vivaio juventino o addirittura un under 21.Difensori: Tante le voci su un eventuale prestito di Rugani. Tutto può essere ma personalmente lo vedo piuttosto improbabile. Il ragazzo, oltre ad avere un grandissimo potenziale, è un under 21 e quindi può essere inserito in rosa come “fuori quota”. Prestarlo non avrebbe molto senso, anche se la società ci potrebbe pensare se non si dovesse trovare un acquirente per Ogbonna, che credo si proverà in ogni modo a vendere sia per motivazioni economiche che per liberare un posto in rosa da utilizzare probabilmente per un acquisto a centrocampo o al limite sulle due fasce di difesa. A questo proposito va considerata l’età avanzata di Evra, ma è anche vero che il francese nella seconda parte di stagione ha fornito importanti garanzie e Allegri potrà contare anche sul ritorno a pieno regime di Asamoah, oltre che sul tuttofare Padoin. Personalmente ho sempre avuto dubbi su Asamoah terzino in difesa a quattro (e infatti l’ho inserito fra i centrocampisti), ma potrebbe essere una soluzione per rinviare all’anno prossimo investimenti nel ruolo e concentrarsi su altro. A destra credo che Caceres venga considerato una valida alternativa a Lichtsteiner. In più è da valutare la condizione di Mattiello: teoricamente a fine estate dovrebbe tornare a disposizione, ma recentemente Allegri ha espresso qualche dubbio sulla possibilità di poter contare davvero su di lui nella prossima stagione dato il grave infortunio subito in Chievo-Roma. In questo gruppo è per il momento presente Isla (come avevo previsto non è stato riscattato dal QPR), che rappresenta anche il primo giocatore sacrificabile della rosa dei 28 per far spazio a un altro acquisto non cresciuto nel vivaio italiano o della società.

Centrocampisti: Anche qui siamo in attesa di una notizia importante, Pirlo resta o se ne va? Io credo che per “Il Maestro” potrebbe essere il momento giusto per lasciare. Purtroppo l’età avanza e in questa stagione è stato più decisivo con le sue sempre micidiali punizioni che per quanto offerto sul terreno di gioco. Rischia un anno più da riserva che da titolare e non credo che la prospettiva lo stuzzichi più di tanto, anche se le ultimissime notizie sembrerebbero dire il contrario. Non credo sia comunque un caso che la Juve si sia gettata su Khedira, che dovrebbe essere ufficializzato a breve come acquisto a parametro zero e con uno stipendio praticamente uguale a quello del numero 21 bianconero. Il tedesco non è Pirlo, è vero. Ma chi lo è? Ha altre caratteristiche importanti come la duttilità (può giocare centrale di centrocampo come mezz’ala) e la consistenza in fase difensiva, che potrebbe permettere a Vidal e Pogba (se resteranno) qualche licenza in più in fase offensiva. Resta anche la questione trequartista: si seguono Oscar De Bruyne ma entrambi sono molto cari e non è detto che le rispettive squadre li vogliano cedere. Di certo se non si trova qualcuno che possa davvero interpretare il ruolo ad altissimi livelli tanto vale tenere Vidal e Pereyra come alternative nel ruolo che prendere qualcuno solo per fare numero. Negli ultimi giorni si è parlato anche dell’ipotesi Berardi trequartista. Io sono un po’ perplesso a proposito però siccome pare che Allegri sia stuzzicato dall’idea tanto vale ricordarlo. Invece una mia personale opzione per il ruolo di trequartista sarebbe quella di arretrare Tevez, nel caso in cui decidesse restare. Già quest’anno ha giocato molto arretrato e credo che potrebbe fare bene con due punte mobili davanti. Ammetto però che un’ipotesi del genere potrebbe essere potenzialmente devastante contro le squadre medio piccole, ma diventa pericolosa e difficile da sostenere contro le grandi squadre. Certo, se a lui l’idea piacesse e dimostrasse massima disponibilità a provarci la capacità di fare anche la fase difensiva in mezzo al campo non gli manca… Comunque se Pirlo dovesse alla fine restare, Khedira dovesse arrivare e venisse preso anche un trequartista (senza contare le continue voci suWitsel) si pone un problema numerico: inizierebbero a esserci un po’ troppi aspiranti titolari in mezzo al campo…

Attaccanti: Qua davvero potrei scrivere tutto e il contrario di tutto. La presenza o meno di Tevez fra i cinque è troppo importante anche per la scelta degli altri uomini del reparto. Sicuro Dybala (con Allegri chiamato a capire se è necessario farlo giocare prima punta, come quest’anno al Palermo, o se può dare tantissimo anche come seconda dato che le caratteristiche tecniche per farlo le ha tutte), certo anche Morata a meno di incredibili ribaltoni (leggasi offerte clamorose provenienti dal Real Madrid ma non solo), rimangono liberi 2/3 posti. Per il discorso “under 21” io francamente Coman lo terrei. E’ vero che avrebbe bisogno di giocare di più, ma quando hai la fortuna di avere uno così da inserire come jolly nella rosa prima di scartarlo ci si deve pensare bene. Va poi capito cosa si vuole fare con il Sassuolo: credo sia abbastanza certo che la Juventus non perderà in questo mercato il controllo su Zaza Berardi, ma la formula economica che garantisca questo risultato e se uno dei due (o entrambi) arriveranno a Torino già quest’estate sono argomenti tutti da definire e strettamente legati alle sorti di Tevez e Llorente, un altro che potrebbe essere ceduto ma che a seconda di come andranno a posizionarsi gli altri tasselli offensivi potrebbe anche essere riconfermato. Oltre a Cavani, per l’eventuale sostituzione di Tevez si parla di Falcao (ma l’altissimo stipendio e la condizione fisica mostrata nell’ultimo anno lasciano molti dubbi: di certo se i bianconeri fossero gli unici a essere interessati il Monaco potrebbe essere costretto a cederlo in prestito e a pagare anche parte di stipendio, ma forse a questa condizione altri club potrebbero piombare sul giocatore compreso il Milan data la vicinanza con la Doyen Sports che rappresenta il giocatore…), Van Persie (ingaggio elevato, età avanzata, stagione in chiaro scuro… sinceramente eviterei), Mandzukic (bravo, ma francamente Tevez sembra di un altro livello) e Higuain (ma non ce lo vedo proprio De Laurentiis che lo cede alla Juve). Sinceramente da tifoso di alternative valide a Tevez ne vedo davvero poche in giro… nel caso dovrà essere bravissima la società a sopperire con scelte azzeccate per non rischiare di trovarsi a fine mercato un undici titolare più debole di quello di quest’anno nonostante importanti investimenti in entrata.

Come già accennato, a differenza di quanto fatto in passato, non vi do un appuntamento fisso per il prossimo aggiornamento di questo pezzo, perché la mia intenzione sarebbe intervenire con un nuovo aggiornamento nel corso dell’estate ogni qual volta verranno ufficializzati degli acquisti e delle cessioni economicamente rilevanti per il mercato juventino. Quindi tenete d’occhio “Calcio e Altri Elementi” perché nuove stime e altre considerazioni sul calciomercato bianconero potrebbero arrivare molto presto

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